Piano Urbano del Traffico
Scheda del servizio
PGTU - Piano Generale del Traffico
In presenza di un quadro infrastrutturale e territoriale in evoluzione, l’Amministrazione ha inteso affrontare l’elaborazione del Piano Generale del Traffico che è stato approvato con Delibera n. 73 del 29 Ottobre 2008.
Gli obiettivi generali alla base del progetto sono:
• il miglioramento delle condizioni della circolazione (mobilità veicolare, mobilità pedonale, sosta veicolare);
• il miglioramento della sicurezza stradale (riduzione degli incidenti stradali, sicurezza per ciclisti e pedoni e, in particolare per “gli scolari e le persone anziane e quelle con limitate capacità motorie”) attraverso interventi sulle infrastrutture e la regolazione del traffico;
• la riduzione degli inquinamenti acustico e atmosferico, da perseguire, nei limiti del PUT, principalmente “attraverso la fluidificazione del traffico … interventi di orientamento e controllo della domanda di mobilità …e, ove necessario, la limitazione della circolazione veicolare”;
• il risparmio energetico, anch'esso connesso, nei limiti del PUT, alla fluidificazione del traffico (“che comporta essenzialmente sia la riduzione dei tempi di viaggio sia il risparmio dei consumi energetici”).
Per quanto riguarda la dimensione territoriale la proposta di una rete ciclabile che innerva l'intero territorio comunale e che all'interno dei centri abitati acquisti un ruolo significativo per la mobilità urbana. La proposta coglie delle opportunità già presenti nel territorio: la conformazione pianeggiante adeguata alla fruizione ciclabile, la presenza di centri urbani frazionali capaci di attrarre interessi, una fitta maglia di presenze storico-ambientali nel territorio, l’interconnessione con la ferrovia che a seguito del rinnovo delle linea sarà adeguata all'interscambio treno/bici.
Per il capoluogo, cresciuto dimensionalmente in modo significativo, anche per la presenza di servizi di forte attrattività, e destinato a ulteriori ampliamenti viene definita in modo più approfondito l’organizzazione della mobilità urbana. Attraverso la gerarchizzazione della rete stradale si individuano le “regole” della mobilità nei diversi tipi di strade e alla individuazione degli interventi necessari per rapportare al ruolo le caratteristiche tipologiche delle strade. Tra i tanti interventi contenuti nel PGTU emergono le strategie che rendono possibile il dialogo e la connessione tra le parti di abitato cresciute “al di là” dalla ferrovia, che per il capoluogo e il territorio di Budrio è un vincolo, ma soprattutto un’opportunità, in considerazione anche degli interventi di ammodernamento in corso. Il tema dell’attraversamento della linea ferroviaria, non viene affrontato con uno specifico intervento, ma con una strategia complessiva che risolve sia la connessione veicolare sia la connessione dell’”utenza debole” ciclisti e pedoni.
Una disciplina dedicata è prevista per il centro storico, che ripropone i problemi tipici dei tessuti urbani storici: la convivenza della mobilità veicolare con gli altri tipi di mobilità, la divaricazione tra la richiesta di parcheggi dei residenti e fruitori del centro storico e le effettive disponibilità di spazi utilizzabili per la sosta senza ricadute negative sulla fruibilità e sulla morfologia degli spazi pubblici.
Premesse queste condizioni preliminari, si propone per il centro storico un “codice di comportamento” che consenta la possibilità della sua fruizione da parte dei residenti e di tutti i diversi tipi di utilizzatori nel rispetto reciproco delle diverse esigenze.
Alle assunzioni del PGTU/2008 seguiranno progetti specifici coinvolgendo le consulte e i cittadini e saranno accompagnata da una verifica delle modalità attuative degli Uffici Comunali che dovranno garantire il coordinamento e la programmazione degli interventi nonché la conformità con le strategie e “regole” definite dal progetto per il raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione ivi contenuti.
In presenza di un quadro infrastrutturale e territoriale in evoluzione, l’Amministrazione ha inteso affrontare l’elaborazione del Piano Generale del Traffico che è stato approvato con Delibera n. 73 del 29 Ottobre 2008.
Gli obiettivi generali alla base del progetto sono:
• il miglioramento delle condizioni della circolazione (mobilità veicolare, mobilità pedonale, sosta veicolare);
• il miglioramento della sicurezza stradale (riduzione degli incidenti stradali, sicurezza per ciclisti e pedoni e, in particolare per “gli scolari e le persone anziane e quelle con limitate capacità motorie”) attraverso interventi sulle infrastrutture e la regolazione del traffico;
• la riduzione degli inquinamenti acustico e atmosferico, da perseguire, nei limiti del PUT, principalmente “attraverso la fluidificazione del traffico … interventi di orientamento e controllo della domanda di mobilità …e, ove necessario, la limitazione della circolazione veicolare”;
• il risparmio energetico, anch'esso connesso, nei limiti del PUT, alla fluidificazione del traffico (“che comporta essenzialmente sia la riduzione dei tempi di viaggio sia il risparmio dei consumi energetici”).
Per quanto riguarda la dimensione territoriale la proposta di una rete ciclabile che innerva l'intero territorio comunale e che all'interno dei centri abitati acquisti un ruolo significativo per la mobilità urbana. La proposta coglie delle opportunità già presenti nel territorio: la conformazione pianeggiante adeguata alla fruizione ciclabile, la presenza di centri urbani frazionali capaci di attrarre interessi, una fitta maglia di presenze storico-ambientali nel territorio, l’interconnessione con la ferrovia che a seguito del rinnovo delle linea sarà adeguata all'interscambio treno/bici.
Per il capoluogo, cresciuto dimensionalmente in modo significativo, anche per la presenza di servizi di forte attrattività, e destinato a ulteriori ampliamenti viene definita in modo più approfondito l’organizzazione della mobilità urbana. Attraverso la gerarchizzazione della rete stradale si individuano le “regole” della mobilità nei diversi tipi di strade e alla individuazione degli interventi necessari per rapportare al ruolo le caratteristiche tipologiche delle strade. Tra i tanti interventi contenuti nel PGTU emergono le strategie che rendono possibile il dialogo e la connessione tra le parti di abitato cresciute “al di là” dalla ferrovia, che per il capoluogo e il territorio di Budrio è un vincolo, ma soprattutto un’opportunità, in considerazione anche degli interventi di ammodernamento in corso. Il tema dell’attraversamento della linea ferroviaria, non viene affrontato con uno specifico intervento, ma con una strategia complessiva che risolve sia la connessione veicolare sia la connessione dell’”utenza debole” ciclisti e pedoni.
Una disciplina dedicata è prevista per il centro storico, che ripropone i problemi tipici dei tessuti urbani storici: la convivenza della mobilità veicolare con gli altri tipi di mobilità, la divaricazione tra la richiesta di parcheggi dei residenti e fruitori del centro storico e le effettive disponibilità di spazi utilizzabili per la sosta senza ricadute negative sulla fruibilità e sulla morfologia degli spazi pubblici.
Premesse queste condizioni preliminari, si propone per il centro storico un “codice di comportamento” che consenta la possibilità della sua fruizione da parte dei residenti e di tutti i diversi tipi di utilizzatori nel rispetto reciproco delle diverse esigenze.
Alle assunzioni del PGTU/2008 seguiranno progetti specifici coinvolgendo le consulte e i cittadini e saranno accompagnata da una verifica delle modalità attuative degli Uffici Comunali che dovranno garantire il coordinamento e la programmazione degli interventi nonché la conformità con le strategie e “regole” definite dal progetto per il raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione ivi contenuti.
Ufficio di competenza
Nome | Descrizione | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Descrizione | Strumenti urbanistici, verifica opere pubbliche, piani regolatori comunali | ||||||||||||
Area | Settore Sviluppo del Territorio | ||||||||||||
Responsabile | Angela Miceli | ||||||||||||
Personale | Michela Bigoni Marisa Cantagalli Sara Ferretti |
||||||||||||
Indirizzo | Piazza Filopanti, 11 | ||||||||||||
Telefono | 051.6928318 051.6928337 |
||||||||||||
Fax | 051.808106 |
||||||||||||
urbanistica@comune.budrio.bo.it |
|||||||||||||
PEC | comune.budrio@cert.provincia.bo.it |
||||||||||||
Note | Ricevimento pubblico previo appuntamento. Orario in vigore dal 17 aprile 2023 al 30dicembre 2023 |
||||||||||||
Apertura al pubblico |
|
Documenti - Normativa
- Relazione di progetto [.pdf 715,62 Kb - 15/04/2020]
- TAV.1 – mobilità territoriale – scala 1:25.000 [.pdf 10,14 Mb - 15/04/2020]
- TAV.2 – itinerari ciclopedonali – scala 1:25.000 [.pdf 6,41 Mb - 15/04/2020]
- TAV.3a – capoluogo/Cento: classificazione strade – scala 1:5000 [.pdf 5,89 Mb - 15/04/2020]
- TAV.3b – capoluogo/Cento: itinerari ciclopedonali urbani – scala 1:10000 [.pdf 4,64 Mb - 15/04/2020]
- TAV.4 – interventi via del Moro [.pdf 45,33 Kb - 15/04/2020]
- TAV.5 – interventi via Edera [.pdf 45,33 Kb - 15/04/2020]
- TAV.6 – interventi via Zenzalino [.pdf 45,33 Kb - 15/04/2020]
- TAV.7 – interventi via Savino [.pdf 45,33 Kb - 15/04/2020]
- TAV.8 – centro storico: sensi di circolazione [.pdf 45,33 Kb - 15/04/2020]
- TAV.9 – centro storico: circolazione veicoli [.pdf 45,33 Kb - 15/04/2020]
- TAV.10 – centro storico: circolazione bici [.pdf 45,33 Kb - 15/04/2020]
- TAV.11 – centro storico: modalità d’uso degli spazi pubblici [.pdf 45,33 Kb - 15/04/2020]
- TAV.12 – centro storico: parcheggi aggiuntivi [.pdf 45,33 Kb - 15/04/2020]
- Ricostruzione del quadro della mobilità [.pdf 1,97 Mb - 15/04/2020]
Ultimo aggiornamento pagina: 20/04/2020 13:48:46