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Protocollo sfratti per morosità incolpevole: un’opportunità per inquilini e proprietari - Contributi

26 giugno 2024

Il Comune dispone  del  Fondo inquilini morosi incolpevoli erogato dalla Regione Emilia Romagna . Tale Fondo è destinato all’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di inquilini residenti nel Comune che, a causa degli effetti della crisi economica, si trovano in una delle condizioni di inadempienza al pagamento del canone di locazione prevista dall’art. 2 del D.M. 30 marzo 2016
Il Fondo succitato  viene erogarto secondo le modalità  previste dal "Protocollo d’Intesa del fondo per la morosità incolpevole, frutto dell’accordo tra Tribunale di Bologna, Città Metropolitana, Comuni dell’Area Metropolitana bolognese, Regione Emilia-Romagna, Ordine degli Avvocati,Sindacati e Associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini recante misure straordinarie di intervento per la riduzione del disagio abitativo" .
Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.

CHI PUÒ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO

Possono richiedere l’accesso alle misure di questo Protocollo gli inquilini quando ricorrono i presupposti di cui agli artt. 2 e 3 del D.M. 30 marzo 2016, in particolare: 
  • possesso della cittadinanza italiana o di un paese dell’UE ovvero, nei casi di cittadini non   appartenenti all’Unione Europea, possesso di un regolare titolo di soggiorno;
  • contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato, ad esclusione degli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9;
  • pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida ovvero procedimenti per cui è intervenuta la convalida ma per i quali non c’è stata ancora l’esecuzione;
  • importo massimo di morosità non superiore a € 10.000,00;
  • residenza nell’immobile oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno;
  • possesso documentato di una situazione soggettiva tra quelle qui di seguito elencate a titolo esemplificativo, ma non esaustivo - per cui il nucleo familiare residente nell’immobile, a seguito di un evento intervenuto a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di locazione dell’immobile oggetto di procedura di sfratto, ha subito una diminuzione della capacità reddituale che ha portato ad una conseguente situazione di inadempienza all’obbligo di pagamento del canone di locazione, tra cui per esempio: perdita del lavoro per licenziamento; accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell'orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali; conseguenze dell’emergenza Covid-19 che abbiano comportato una riduzione superiore al 25% del reddito ai fini IRPEF;
  • possesso di un reddito attuale I.S.E. non superiore a € 35.000,00, o valore I.S.E.E. non superiore a € 26.000,00;
  •  l’inquilino, ovvero un componente del nucleo familiare, non deve risultare titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile e adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

In pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità incolpevole, per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida, la morosità complessiva, come accertata in sede giudiziale, può essere  coperta da un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di  € 4.000 00.

L’erogazione di tale contributo è subordinata alle seguenti condizioni:
  • che alla data di richiesta di accesso al contributo permangano almeno due anni residui dalla conclusione del contratto di locazione e, qualora tale periodo sia stato superato, alla stipula di un nuovo contratto di locazione per lo stesso immobile, a canone concordato ex L 431/98 art. 2 comma 3;
  • che l’inquilino non abbia già beneficiato delle misure di cui al Protocollo citato ; nei casi in cui l'inquilino risulti invece già beneficiario di tali misure, per eventi occorsi precedentemente, è necessario che l'ammontare complessivo dei contributi ricevuti (compreso quello in discorso) non ecceda € 4.000,00.
I beneficiari delle misure del presente protocollo, dovranno sottoscrivere un accordo, che dovrà essere depositato dinanzi al Giudice competente alla trattazione della controversia per la convalida dello sfratto o per il rilascio dell’immobile, che dovrà contenere l’accettazione del proprietario dell’immobile alla rideterminazione delle somme dovute e il suoi impegno a rinunciare agli atti della procedura di convalida di sfratto.
A tal fine i soggetti interessatati potranno avvalersi della consulenza delle rispettive associazioni e organizzazioni di categoria.

Info:
Sportello Servizi alla Persona al telefono per richiesta appuntamento con Ufficio Casa: 051-6928342 
email: casa@comune.budrio.bo.it

Allegati

A cura di

Nome Descrizione
Descrizione Servizio Amministrativo
Area Settore Servizi alla Persona
Assessore Franca Martinelli
Responsabile Anna Buonagurelli
Referente Lisa Balboni
Personale Alberto Annicchiaricho - Istruttore Amm.vo Contabile
Antonella Stabile - Istruttore Amm.vo Contabile
Indirizzo Piazza Matteotti 1 - 40054 Budrio (BO)
Telefono 051-6928340 Responsabile Servizio
051-6928275 Servizio Bollettazione e gestione pagamenti
051-6928311 Servizio Amministativo e E.R.P.
Fax 051-6928289
Email amministrativo.servizipersona@comune.budrio.bo.it
PEC comune.budrio@cert.provincia.bo.it
Note Accesso previo appuntamento da fissare telefonicamente o via email con lo Sportello dei Servizi alla Persona 051/6928342 sportello.servizi@comune.budrio.bo.it
Apertura al pubblico
Giorno Orario
Lunedì' 9:00 - 12:30
Martedì 9:00 - 12:30
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