“L’albero delle ocarine” (2013)
Scheda
L’Albero delle Ocarine è nato nel 2013 ed è stato inaugurato in occasione del VII Festival Internazionale dell’Ocarina. È stata la terza esperienza di coinvolgimento dei bambini della scuola primaria in un’opera ceramica per l’arredo urbano, dopo le formelle della pista ciclabile e gli aquiloni dell’asilo nido.
L’opera realizzata, in questo caso dai 125 bambini delle 6 classi quarte, ha avuto il compito di rendere visibile la presenza su questa facciata dell’ingresso del Museo dell’Ocarina, prima poco evidente.
Fra i diversi bozzetti proposti da Lorenza Mignoli, l’Amministrazione comunale ha scelto quello dell’albero: è piaciuta l’idea di un albero carico di foglie e di frutti-ocarina piegato da un immaginario vento dell’arte e della musica verso la porta d’ingresso del Museo.
I frutti-ocarina, per via del loro nome, in alcuni casi mettono le ali, si alzano in volo, riprendono la forma di ochette vere e proprie, tendono verso l’ingresso del Museo dell’Ocarina e vi conducono chi passa.
Il tronco dell’albero e i sottili rami sono costituiti da elementi modulari in terracotta lavorati dai bambini a texture: ogni bambino ha realizzato tre diversi listelli timbrandoli con un solo oggetto dal quale ha dovuto trarre tre diversi tipi di impronte, ripetendo in ciascuno sempre la stessa.
All’interno del Museo un pannello raccoglie tutti gli oggetti utilizzati dai bambini per le impronte. I bimbi hanno tirato col mattarello le lastre di argilla, ritagliato 3 listelli, 2 foglie e un’ocarina per ciascuno, hanno progettato il decoro della propria ocarina e hanno dipinto tutti i pezzi. Poi, la ceramista ha composto sul muro questo albero in ceramica formato di oltre 750 elementi.
L’Albero delle Ocarine è diventato un simbolo importante del paese di Budrio. Fotografatissimo da turisti e passanti, è anche stato scelto dai musicisti del Gruppo Ocarinistico Budriese come copertina di uno dei loro cd e come sfondo di vari filmati e foto in cui suonano il tipico strumento in terracotta.