Prevenzione Incendi
Scheda del servizio
INCENDI BOSCHIVI
Poiché il materiale combustibile è rappresentato dalla vegetazione presente che, in funzione delle varie condizioni atmosferiche, può prendere fuoco più o meno facilmente (nella stagione secca ad esempio), il comportamento di ogni cittadino deve adeguarsi alle varie situazioni, avendo cura di non provocare inneschi che potrebbero degenerare in un gigantesco incendio. L'innesco può essere rappresentato da una sigaretta accesa gettata per noncuranza su arbusti secchi, oppure da un fuoco acceso per un pic-nic e poi non adeguatamente spento.
I numeri da chiamare (la telefonata è gratuita) in caso di avvistamento di un incendio boschivo sono:
• 115 da chiamare in caso d’incendio (numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco);
• 1515 per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (numero di emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale);
• 800841051 numero verde regionale da utilizzare anche per il preavviso di accensione di fuochi o abbruciamenti controllati di materiale vegetale derivante da lavori agricoli e forestali.
QUANDO È AMMESSO:
L'abbruciamento dei residui vegetali delle lavorazioni agricole e forestale è vietato:
• nei periodi e nelle aree in cui viene dichiarata la “grave pericolosità per gli incendi boschivi” stabiliti dalla regione Emilia Romagna come da bollettini regionali;
• nel periodo 1° ottobre - 30 aprile ai sensi dell’Ordinanza Comunale annuale in attuazione delle misure in materia di qualità dell'aria previste dal Piano regionale PAIR 2020 per i comuni nelle zone di Pianura est.
Nel periodo 1° ottobre - 30 aprile è ammessa una deroga al divieto di abbruciamento nelle sole zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria, limitatamente a soli due giorni per ogni proprietario o possessore del terreno, per un massimo di tre metri steri per giorno per ettaro (circa 3 m3/giorno per ettaro). Tale deroga è comunque consentita solo nei giorni in cui non siano scattate le misure emergenziali per le polveri sottili attivate attraverso il bollettino “liberiamolaria” emesso da ARPAE per comunicare l’allerta smog, disponibile al seguente link:
https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/aria/liberiamo-laria/bollettino-misure-emergenziali .
Ulteriori limitazioni sono previste nei periodi e nelle aree in cui viene dichiarata la “fase di attenzione per gli incendi boschivi”, le attività di abbruciamento in prossimità di boschi, di terreni saldi e/o arbustati, di castagneti, di tartufaie, di pioppeti e di altri impianti di arboricoltura da legno sono consentite solo in mattinata e i fuochi dovranno essere spenti entro le ore 11.00, sempre che non vi sia presenza di vento.
OBBLIGO DI COMUNICAZIONE:
Gli abbruciamenti possono essere comunicati telefonando al Numero Verde Regionale 800 841 051 o inviando un’e-mail all’indirizzo “so.emiliaromagna@vigilfuoco.it” o utilizzando l’apposito applicativo web dal seguente sito:
https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/rischi-previsione-prevenzione/comunicare-un-abbruciamento-controllato
La comunicazione è obbligatoria per gli abbruciamenti che verranno eseguiti a meno di 100 metri dai boschi, dai terreni saldi e dai terreni saldi arbustati o cespugliati, dai castagneti da frutto, dalle tartufaie controllate e coltivate, dagli impianti di arboricoltura da legno e dai pioppeti.
La comunicazione è comunque obbligatoria, anche lontano dai boschi e dagli altri terreni di cui sopra, per tutti gli abbruciamenti eseguiti dal 1° ottobre - 30 aprile in deroga ai divieti imposti per la qualità dell’aria nei Comuni dell’agglomerato di Bologna e delle zone Pianura Ovest e Pianura Est (si ribadisce che sono possibili solo 2 giornate di deroga dal divieto generale).
Nella comunicazione si dovranno indicare le proprie generalità, un numero telefonico di reperibilità, Comune e località in cui si effettuerà la combustione.
MODALITA’ DI ESECUZIONE:
Nei periodi in cui è possibile procedere con gli abbruciamenti devono essere rispettate le seguenti modalità:
• L'abbruciamento deve terminare entro le quarantotto ore successive al momento in cui viene dato l'avviso.
• Il terreno su cui si effettua l'abbruciamento deve essere circoscritto e isolato con mezzi efficaci ad arrestare il propagarsi del fuoco.
• Si deve procedere all'abbruciamento in assenza di vento ed in giornate particolarmente umide.
• Il fuoco deve essere comunque sempre custodito. Coloro che lo accendono sono personalmente responsabili di tutti danni che da esso possono derivare.
• L’abbruciamento del materiale vegetale di risulta dei lavori forestali e agricoli deve essere realizzato sul luogo di produzione, raggruppando il materiale in piccoli cumuli e in quantità non superiori a tre metri steri (metri cubi) per ettaro per giorno. Può essere bruciato esclusivamente materiale vegetale di risulta dei lavori forestali e agricoli (ad esempio sfalci, potature ecc.);.
Si rimanda al seguente link per maggiori dettagli:
https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/gestione-forestale/abbruciamenti
Le cronache di questi anni hanno portato tristemente all'attenzione di tutti il problema degli incendi boschivi a seguito dei quali un'incalcolabile superficie del patrimonio boschivo del pianeta (boschi, foreste, pinete, ecc.) va lentamente scomparendo, facendo perdere quello che tutti consideriamo, giustamente, il "polmone dell'umanità".
Le cause che scatenano questi eventi possono essere principalmente le seguenti:
- Autocombustione
- Inosservanza da parte dell'uomo di semplici norme di prevenzione
- Azione volontaria per rubare alla natura spazi su cui costruire o da impiegare per altri scopi.
Poiché il materiale combustibile è rappresentato dalla vegetazione presente che, in funzione delle varie condizioni atmosferiche, può prendere fuoco più o meno facilmente (nella stagione secca ad esempio), il comportamento di ogni cittadino deve adeguarsi alle varie situazioni, avendo cura di non provocare inneschi che potrebbero degenerare in un gigantesco incendio. L'innesco può essere rappresentato da una sigaretta accesa gettata per noncuranza su arbusti secchi, oppure da un fuoco acceso per un pic-nic e poi non adeguatamente spento.
I numeri da chiamare (la telefonata è gratuita) in caso di avvistamento di un incendio boschivo sono:
• 115 da chiamare in caso d’incendio (numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco);
• 1515 per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (numero di emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale);
• 800841051 numero verde regionale da utilizzare anche per il preavviso di accensione di fuochi o abbruciamenti controllati di materiale vegetale derivante da lavori agricoli e forestali.
LA COMBUSTIONE DI RESIDUI VEGETALI DEI LAVORI AGRICOLI E FORESTALI
QUANDO È AMMESSO:
L'abbruciamento dei residui vegetali delle lavorazioni agricole e forestale è vietato:
• nei periodi e nelle aree in cui viene dichiarata la “grave pericolosità per gli incendi boschivi” stabiliti dalla regione Emilia Romagna come da bollettini regionali;
• nel periodo 1° ottobre - 30 aprile ai sensi dell’Ordinanza Comunale annuale in attuazione delle misure in materia di qualità dell'aria previste dal Piano regionale PAIR 2020 per i comuni nelle zone di Pianura est.
Nel periodo 1° ottobre - 30 aprile è ammessa una deroga al divieto di abbruciamento nelle sole zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria, limitatamente a soli due giorni per ogni proprietario o possessore del terreno, per un massimo di tre metri steri per giorno per ettaro (circa 3 m3/giorno per ettaro). Tale deroga è comunque consentita solo nei giorni in cui non siano scattate le misure emergenziali per le polveri sottili attivate attraverso il bollettino “liberiamolaria” emesso da ARPAE per comunicare l’allerta smog, disponibile al seguente link:
https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/aria/liberiamo-laria/bollettino-misure-emergenziali .
Ulteriori limitazioni sono previste nei periodi e nelle aree in cui viene dichiarata la “fase di attenzione per gli incendi boschivi”, le attività di abbruciamento in prossimità di boschi, di terreni saldi e/o arbustati, di castagneti, di tartufaie, di pioppeti e di altri impianti di arboricoltura da legno sono consentite solo in mattinata e i fuochi dovranno essere spenti entro le ore 11.00, sempre che non vi sia presenza di vento.
OBBLIGO DI COMUNICAZIONE:
Gli abbruciamenti possono essere comunicati telefonando al Numero Verde Regionale 800 841 051 o inviando un’e-mail all’indirizzo “so.emiliaromagna@vigilfuoco.it” o utilizzando l’apposito applicativo web dal seguente sito:
https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/rischi-previsione-prevenzione/comunicare-un-abbruciamento-controllato
La comunicazione è obbligatoria per gli abbruciamenti che verranno eseguiti a meno di 100 metri dai boschi, dai terreni saldi e dai terreni saldi arbustati o cespugliati, dai castagneti da frutto, dalle tartufaie controllate e coltivate, dagli impianti di arboricoltura da legno e dai pioppeti.
La comunicazione è comunque obbligatoria, anche lontano dai boschi e dagli altri terreni di cui sopra, per tutti gli abbruciamenti eseguiti dal 1° ottobre - 30 aprile in deroga ai divieti imposti per la qualità dell’aria nei Comuni dell’agglomerato di Bologna e delle zone Pianura Ovest e Pianura Est (si ribadisce che sono possibili solo 2 giornate di deroga dal divieto generale).
Nella comunicazione si dovranno indicare le proprie generalità, un numero telefonico di reperibilità, Comune e località in cui si effettuerà la combustione.
MODALITA’ DI ESECUZIONE:
Nei periodi in cui è possibile procedere con gli abbruciamenti devono essere rispettate le seguenti modalità:
• L'abbruciamento deve terminare entro le quarantotto ore successive al momento in cui viene dato l'avviso.
• Il terreno su cui si effettua l'abbruciamento deve essere circoscritto e isolato con mezzi efficaci ad arrestare il propagarsi del fuoco.
• Si deve procedere all'abbruciamento in assenza di vento ed in giornate particolarmente umide.
• Il fuoco deve essere comunque sempre custodito. Coloro che lo accendono sono personalmente responsabili di tutti danni che da esso possono derivare.
• L’abbruciamento del materiale vegetale di risulta dei lavori forestali e agricoli deve essere realizzato sul luogo di produzione, raggruppando il materiale in piccoli cumuli e in quantità non superiori a tre metri steri (metri cubi) per ettaro per giorno. Può essere bruciato esclusivamente materiale vegetale di risulta dei lavori forestali e agricoli (ad esempio sfalci, potature ecc.);.
Si rimanda al seguente link per maggiori dettagli:
https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/gestione-forestale/abbruciamenti
Ufficio di competenza
Nome | Descrizione | ||||||||||||
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Descrizione | Tutela del territorio e igiene pubblica | ||||||||||||
Area | Settore Sviluppo del Territorio | ||||||||||||
Codice univoco di fatturazione | UFNZZF | ||||||||||||
Responsabile | Angela Miceli | ||||||||||||
Personale | Michela Bigoni Marisa Cantagalli Nadia Greggio Sara Ferretti |
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Indirizzo | Piazza Filopanti, 11 | ||||||||||||
Telefono | 051.6928337 e 051.6928212 ( per tutte le informazioni ) 051.6928293 ( solo mancato ritiro rifiuti ) |
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Fax | 051.6928301 |
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ambiente@comune.budrio.bo.it |
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PEC | comune.budrio@cert.provincia.bo.it |
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Note | Ricevimento pubblico previo appuntamento |
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Apertura al pubblico |
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Incendi boschivi: dal primo luglio si entra in “fase di attenzione” (Codice Giallo)
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Documenti - Normativa
- ordinanza comunale qualità dell'aria - periodo 2022-2023 [.pdf 528,62 Kb - 10/10/2022]
Link
- Bollettini misure emergenziali qualità aria (Apre il link in una nuova scheda)
- Regione Emilia Romagna - La combustione di residui vegetali dei lavori agricoli e forestali (Apre il link in una nuova scheda)
- Regione Emilia Romagna - La prevenzione e il contrasto agli incendi boschivi (Apre il link in una nuova scheda)
Ultimo aggiornamento pagina: 10/10/2022 13:08:39