Archivio Comune di Budrio

. Se l’importo dell’indennità o della retribuzione è inferiore all'importo dell’assegno, la madre lavoratrice può chiedere al Comune l’assegno in misura ridotta.

A chi spetta
Cittadine italiane o comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato;
Cittadine non comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato in possesso di uno dei seguenti titoli di soggiorno:
• carta di soggiorno;
• permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
Il figlio di cittadina non comunitaria nato all'estero deve essere in possesso dello stesso titolo di soggiorno della madre.
In alcuni casi particolari, se la madre non può richiedere l’assegno, il beneficio può essere richiesto, a seconda dei casi, dal padre del bambino, dal genitore della madre, dall'adottante, dall'affidatario preadottivo o dall'affidatario non preadottivo.

Chi Paga
L’assegno è pagato dall’Inps dopo che il Comune ha trasmesso tutti i dati della madre necessari per il pagamento.

Documentazione da presentare
• domanda (come da modulo in calce) compilata in ogni sua parte e sottoscritta;
• copia dell'Attestazione Isee in corso di validità senza omissioni o difformità;
• copia di documento indicante il codice Iban su cui ricevere il pagamento;
• copia di documento di Identità in corso di validità del Dichiarante;
• copia del permesso di soggiorno CE.

*L’importo dell’Assegno mensile di maternità, è pari – nella misura intera – a 348,12 euro per cinque mensilità (per complessivi 1.740,60 euro). Il valore dell’ ISEE è di 17.416,66 euro.