Archivio Comune di Budrio

Si inserisce anche Budrio, con il Centro Protesi INAIL di Vigorso, nel progetto avviato nella scorsa primavera dall’Ospedale infantile “Burlo Garofolo” di Trieste e portato avanti dall’ONG “Save the Children” e l’associazione “IRC”, che prevede l’ospitalità a Trieste di oltre 20 bambini bisognosi di cure e relative famiglie provenienti da Gaza.

Tre di questi bambini, coinvolti nei conflitti in corso in Medio Oriente, hanno infatti evidenziato la necessità di interventi che prevedono l’impianto di protesi agli arti e la conseguente riabilitazione, per questo a partire da settembre si sottoporranno a questo percorso presso l’INAIL, struttura riconosciuta come eccellenza a livello internazionale in questo ambito.

Un gruppo di medici “Sanitari per Gaza” si è occupato fin dallo scorso luglio, della complessa logistica degli spostamenti dei giovani pazienti e delle loro famiglie; il primo nucleo composto da Hakmed e dallo zio arriverà a Budrio oggi 1° settembre per poi iniziare il percorso riabilitativo a partire da domani. Il giovane paziente sarà seguito presso l’INAIL per circa quaranta giorni e la famiglia sarà ospitata al vicino B&B “Le due Querce”.

Successivamente, altri due bambini, che dovranno intraprendere il medesimo percorso e i relativi nuclei familiari troveranno ospitalità presso la casa Sant’Agata della CARITAS, una famiglia arriverà il il 24 settembre e l’ultima il 10 ottobre.

La Sindaca Badiali su questa importante iniziativa:

“Il Centro Protesi INAIL di Budrio rappresenta l’eccellenza nel campo della protesica e della riabilitazione dei pazienti, questo acquisisce ancor più valore se mette a disposizione di giovanissimi bambini innocenti, che portano sul loro corpo le cicatrici di un brutale conflitto di cui non dovrebbero pagare le conseguenze, le sue dotazioni tecnologiche e il suo personale altamente specializzato. Un grazie va anche alla comunità budriese, al B&B “Le due Querce” e alla CARITAS per l’accoglienza e l’ospitalità che riserverà a queste famiglie.”