27 marzo 2024
Martedì 26 marzo, alle Torri dell’Acqua di Budrio, ha avuto luogo una serata organizzata dal Comune di Budrio per fare il punto sui dati dei primi 5 mesi di attività del Centro Assistenza Urgenza all’interno dell’ospedale di Budrio, il primo aperto nel territorio metropolitano bolognese.
In apertura la sindaca Debora Badiali “i dati vedono un andamento positivo del CAU di Budrio, a ottobre c’era molta preoccupazione su questo tema, oggi ci rendiamo conto che non abbiamo assistito a nessun depotenziamento, anzi tutt’altro. È giusto trovarsi a discutere di questi temi, così come ho fatto privatamente con chi mi ha riferito di malfunzionamenti registrati in questi mesi”.
Erika Ferranti, sindaca di Bentivoglio e presidente Distretto Pianura Est ha tracciato il percorso che si sta intraprendendo sul territorio metropolitano riguardo la sanità.
L’attivazione dei CAU è stato il primo step per riavviare la riforma della gestione emergenza-urgenza per alleggerire i Pronto Soccorso con una gestione separata dei codici verdi e bianchi.
La regione ha individuato due ambiti di intervento:
La settimana scorsa è stato presentato il piano 2024-2026 che prevede di lavorare a realizzare CAU a supporto dei Pronto Soccorso a maggior afflusso di pazienti come presso il Sant’Orsola e il Maggiore, poi sarà la volta di Bentivoglio, San Lazzaro, Crevalcore, San Donato, Saragozza, San Pietro in Casale, Santo Stefano e Monzuno.
Paolo Bordon, direttore AUSL di Bologna, oltre a confermare il buon funzionamento dei CAU (21 mila prestazioni eseguite nelle quattro strutture, 87 medici si sono messi a disposizione per consolidare questo meccanismo, che diventeranno 200 con l’implementazione dei prossimi progetti) ha anche sottolineato come l’attività ospedaliera a Budrio stia andando meglio che nel 2023 con una maggior offerta chirurgica di bassa complessità (sono stati effettuati più interventi) gestita dall’azienda ospedaliera Sant’Orsola e ortopedica grazie alla collaborazione con il Rizzoli.
Un altro fattore positivo arrivato con l’apertura del CAU è rappresentato dai due medici presenti nelle ore notturne a Budrio: uno al CAU e uno per la medicina interna.
Entro il 2024, inoltre, verrà attivato il 116117, che farà un vero e proprio triage telefonico per problemi di bassa complessità e potrà: chiudere il caso, effettuare una televisita, indirizzare ai CAU o attivare il 118.
Donatella Pagliacci, dirigente del dipartimento Cure Primarie di Bologna, ha presentato i dati, ponendo l’attenzione sull’uniformità sulle 4 strutture, segno di un modello universale che funziona alla stessa maniera. In particolare a Budrio:
Chiude la serata l’Assessore regionale alle politiche per la salute Raffaele Donini che descrive la situazione della sanità in Emilia Romagna, la miglior regione italiana per gli interventi tempo-dipendenti, grazie agli investimenti in tecnologia, strutture e organizzazione.
In gennaio, complici le influenze stagionali, in Italia gli accessi ai Pronto Soccorso sono aumentati in maniera consistente, in Emilia Romagna, nonostante il sovraccarico notevole, la rete dei Pronto Soccorso ha registrato un -6% rispetto gennaio 2023, dato che si è trasformato in -30% nei Pronto Soccorso in prossimità dei quali è stato aperto il CAU.
Poi un focus su Budrio, confermando che con questa riforma l’ospedale è stato potenziato e lo sarà sempre di più per casi acuti e per la chirurgia di bassa complessità che lo renderà punto di riferimento di tutta l’area metropolitana.
I dati raccontano che i cittadini hanno colto questa opportunità, ora si prosegue verso i prossimi obiettivi per rafforzare l’intera rete ospedaliera:
In apertura la sindaca Debora Badiali “i dati vedono un andamento positivo del CAU di Budrio, a ottobre c’era molta preoccupazione su questo tema, oggi ci rendiamo conto che non abbiamo assistito a nessun depotenziamento, anzi tutt’altro. È giusto trovarsi a discutere di questi temi, così come ho fatto privatamente con chi mi ha riferito di malfunzionamenti registrati in questi mesi”.
Erika Ferranti, sindaca di Bentivoglio e presidente Distretto Pianura Est ha tracciato il percorso che si sta intraprendendo sul territorio metropolitano riguardo la sanità.
L’attivazione dei CAU è stato il primo step per riavviare la riforma della gestione emergenza-urgenza per alleggerire i Pronto Soccorso con una gestione separata dei codici verdi e bianchi.
La regione ha individuato due ambiti di intervento:
- Realizzare servizi CAU nei Pronto Soccorso esistenti che vedevano un afflusso di codici verdi e bianchi maggiore rispetto ai gialli e rossi (come nel caso di Budrio e Vergato, i primi aperti)
- Realizzare servizi CAU nelle strutture territoriali (come presso la casa della comunità del Navile e a Casalecchio)
La settimana scorsa è stato presentato il piano 2024-2026 che prevede di lavorare a realizzare CAU a supporto dei Pronto Soccorso a maggior afflusso di pazienti come presso il Sant’Orsola e il Maggiore, poi sarà la volta di Bentivoglio, San Lazzaro, Crevalcore, San Donato, Saragozza, San Pietro in Casale, Santo Stefano e Monzuno.
Paolo Bordon, direttore AUSL di Bologna, oltre a confermare il buon funzionamento dei CAU (21 mila prestazioni eseguite nelle quattro strutture, 87 medici si sono messi a disposizione per consolidare questo meccanismo, che diventeranno 200 con l’implementazione dei prossimi progetti) ha anche sottolineato come l’attività ospedaliera a Budrio stia andando meglio che nel 2023 con una maggior offerta chirurgica di bassa complessità (sono stati effettuati più interventi) gestita dall’azienda ospedaliera Sant’Orsola e ortopedica grazie alla collaborazione con il Rizzoli.
Un altro fattore positivo arrivato con l’apertura del CAU è rappresentato dai due medici presenti nelle ore notturne a Budrio: uno al CAU e uno per la medicina interna.
Entro il 2024, inoltre, verrà attivato il 116117, che farà un vero e proprio triage telefonico per problemi di bassa complessità e potrà: chiudere il caso, effettuare una televisita, indirizzare ai CAU o attivare il 118.
Donatella Pagliacci, dirigente del dipartimento Cure Primarie di Bologna, ha presentato i dati, ponendo l’attenzione sull’uniformità sulle 4 strutture, segno di un modello universale che funziona alla stessa maniera. In particolare a Budrio:
- 6040 accessi (41,7 al giorno di media)
- 4912 pazienti hanno ricevuto cure al CAU
- 961 pazienti sono stati trasferiti al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie
- 167 utenti si sono allontanati su base volontaria prima di ricevere cure
- 01:34 h tempo di attesa media
Chiude la serata l’Assessore regionale alle politiche per la salute Raffaele Donini che descrive la situazione della sanità in Emilia Romagna, la miglior regione italiana per gli interventi tempo-dipendenti, grazie agli investimenti in tecnologia, strutture e organizzazione.
In gennaio, complici le influenze stagionali, in Italia gli accessi ai Pronto Soccorso sono aumentati in maniera consistente, in Emilia Romagna, nonostante il sovraccarico notevole, la rete dei Pronto Soccorso ha registrato un -6% rispetto gennaio 2023, dato che si è trasformato in -30% nei Pronto Soccorso in prossimità dei quali è stato aperto il CAU.
Poi un focus su Budrio, confermando che con questa riforma l’ospedale è stato potenziato e lo sarà sempre di più per casi acuti e per la chirurgia di bassa complessità che lo renderà punto di riferimento di tutta l’area metropolitana.
I dati raccontano che i cittadini hanno colto questa opportunità, ora si prosegue verso i prossimi obiettivi per rafforzare l’intera rete ospedaliera:
- Aumento della produzione sanitaria
- Abbattimento delle liste d’attesa
- Piano assunzionale
- Riorganizzazione complessiva
Allegati
- I dati del CAU di Budrio [.pdf 154,26 Kb - 27/03/2024]
A cura di
Nome | Descrizione | ||||||||||||
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Descrizione | segreteria Sindaca | ||||||||||||
Area | Area Programmazione e Organizzazione | ||||||||||||
Responsabile | Filomena Iocca (Segretario Generale) | ||||||||||||
Personale | Segreteria del Sindaco e Assessori Ufficio Stampa e Comunicazione - Notiziario |
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Indirizzo | Piazza Filopanti, 11 | ||||||||||||
Telefono | 051.6928219 (Segreteria Sindaca e Assessori) 051.6928320 (Ufficio Stampa e Comunicazione - Notiziario) |
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Fax | 051.6928295 (Segreteria Sindaca e Assessori) |
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segreteriasindaco@comune.budrio.bo.it |
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Note | Ricevimento pubblico ad accesso libero. Orario in vigore dal 19 settembre 2022 al 7 gennaio 2023 - Ordinanza sindacale n. 17/2022 |
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Apertura al pubblico |
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