
16 settembre 2024
Lo stemma del Comune di Budrio ha radici antiche ma è stato approvato ufficialmente solo il 10 marzo 1932 con decreto del capo del governo.
“Di rosso, al leone d’oro; al capo d’Angiò”
Un tempo l’emblema era completato dal motto latino Utriusque Comunitatis (“Entrambi i Comuni”) a testimoniare che il paese era diviso in due amministrazioni distinte che avevano il medesimo sigillo.
Il leone e il capo d’Angiò, segno distintivo della fazione guelfa, sono riferimenti dell’appartenenza di Budrio all’antico contado di Bologna.
Gli elementi costitutivi sono:
- il leone rampante che rappresenta forza e valore. I primi a utilizzarlo come figura ornamentale furono Franchi (Merovingi e Carolingi), che poi adottarono il giglio;
- il capo d’Angiò, posto nella parte alta dello scudo, che prevede tre gigli alternati dai quattro pendenti di un lambello di rosso;
- la corona d’argento “formata da un cerchio aperto da quattro pusterle (tre visibili), con due cordonate a muro sui margini, sostenente una cinta, aperta da sedici porte (nove visibili), ciascuna sormontata da una merlatura a coda di rondine, il tutto d’argento e murato di nero”.
Costituito da elementi ben individuati e descritti, lo stemma del Comune di Budrio, fa parte di quella vasta schiera di marchi e stemmi comunali che, affondando le radici nella storia, nel tempo ha subito modifiche e rimaneggiamenti, dettati dai più diversi motivi, che ne hanno reso molteplici le versioni esistenti e prodotto una indeterminazione che va risolta.
Lo stemma ufficiale, come sancito dallo statuto e utilizzato per gli atti formali, rimane quello depositato.
La comunicazione contemporanea richiede una sintesi tra la ricchezza simbolica dello stemma e l’esigenza di garantirne la comprensibilità e la riproducibilità nei più diversi contesti.
La direzione prescelta è quindi quella della semplificazione, in un processo che per sottrazione ha ri-portato gli elementi distintivi alla loro essenza.
L’insieme è un logo, univoco e riconoscibile, adattabile ai diversi contesti, che garantisce leggibilità e completezza sia nelle riproduzioni a piccola scala che in quelle monocromatiche.
Il font scelto per la dicitura ufficiale è un carattere elegante e graziato ma attualizzato alle nuove esigenze (riproduzioni in piccolo formato e in digitale) privilegiando la leggibilità dell’insieme all’eleganza formale.
L'entrata in vigore del nuovo logo comunale, da oggi utilizzato su tutti i materiali di comunicazione istituzionale digitale e cartacea, anticipa il rilascio del nuovo sito web dell'ente che avverrà all'inizio di novembre.
A cura di
Nome | Descrizione | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Descrizione | segreteria Sindaca | ||||||||||||
Area | Area Programmazione e Organizzazione | ||||||||||||
Responsabile | Filomena Iocca (Segretario Generale) | ||||||||||||
Personale | Segreteria del Sindaco e Assessori Ufficio Stampa e Comunicazione - Notiziario |
||||||||||||
Indirizzo | Piazza Filopanti, 11 | ||||||||||||
Telefono | 051.6928219 (Segreteria Sindaca e Assessori) 051.6928320 (Ufficio Stampa e Comunicazione - Notiziario) |
||||||||||||
Fax | 051.6928295 (Segreteria Sindaca e Assessori) |
||||||||||||
segreteriasindaco@comune.budrio.bo.it |
|||||||||||||
Note | Ricevimento pubblico ad accesso libero. Orario in vigore dal 19 settembre 2022 al 7 gennaio 2023 - Ordinanza sindacale n. 17/2022 |
||||||||||||
Apertura al pubblico |
|