24 luglio 2024
Dal 18 luglio riapre il bando per accedere ai contributi stanziati dalla Regione Emilia-Romagna per chi intende rottamare un generatore di calore a biomassa legnosa e, contestualmente, acquistare e installarne uno nuovo a 5 stelle o una pompa di calore.
L’obiettivo della misura è quello di incentivare le famiglie a migliorare l’efficienza energetica dei propri impianti e a ridurre l’inquinamento atmosferico, in linea con una delle misure previste dal Piano aria integrato regionale (Pair).
Dopo il successo dei due bandi per la sostituzione di caldaie a biomasse con dispositivi di ultima generazione che aveva portato all’anticipata chiusura per esaurimento delle risorse, la Regione oggi può procedere alla riapertura grazie a un finanziamento di ulteriori 19 milioni di euro.
Questo nuovo bando vuole supportare i cittadini nella sostituzione degli impianti inquinanti- il nuovo Piano aria prevede l’obbligo di installazione di impianti a biomassa per riscaldamento domestico con almeno a 5 stelle– ed è coerente anche con gli obiettivi e gli indirizzi del Piano energetico regionale.
Il contributo regionale verrà erogato a “sportello”, pertanto i contributi saranno assegnati fino a esaurimento dei fondi disponibili ai richiedenti in possesso dei requisiti secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande, ovvero sino al 31 dicembre 2024.
L’obiettivo della misura è quello di incentivare le famiglie a migliorare l’efficienza energetica dei propri impianti e a ridurre l’inquinamento atmosferico, in linea con una delle misure previste dal Piano aria integrato regionale (Pair).
Dopo il successo dei due bandi per la sostituzione di caldaie a biomasse con dispositivi di ultima generazione che aveva portato all’anticipata chiusura per esaurimento delle risorse, la Regione oggi può procedere alla riapertura grazie a un finanziamento di ulteriori 19 milioni di euro.
Questo nuovo bando vuole supportare i cittadini nella sostituzione degli impianti inquinanti- il nuovo Piano aria prevede l’obbligo di installazione di impianti a biomassa per riscaldamento domestico con almeno a 5 stelle– ed è coerente anche con gli obiettivi e gli indirizzi del Piano energetico regionale.
Il contributo regionale verrà erogato a “sportello”, pertanto i contributi saranno assegnati fino a esaurimento dei fondi disponibili ai richiedenti in possesso dei requisiti secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande, ovvero sino al 31 dicembre 2024.
A chi è destinato il bando
Il provvedimento è rivolto ai cittadini residenti nei comuni delle zone di pianura dell’Emilia-Romagna già assegnatari, a decorrere dal 1^ gennaio 2023, del contributo ‘Conto termico’, il fondo per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell’efficienza energetica di edifici e abitazioni da parte del Gse (Gestore servizi energetici).
A cosa servono i contributi
I fondi sono destinati al ricambio di impianti di riscaldamento alimentati a biomassa legnosa - camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia a legna/pellet - di potenza inferiore o uguale a 35 kW e con classificazione emissiva fino a 4 stelle con nuovi generatori a 5 stelle o pompe di calore.
Entità del contributo
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto a integrazione del contributo riconosciuto dal Conto termico (Gse) per lo stesso intervento. Gli importi massimi di contributo varieranno in funzione delle tipologie di impianto installato, e precisamente: caldaia a legna fino a 8 mila euro; caldaia a pellet fino a 7 mila euro; pompe di calore fino a 6 mila euro; termocamini / termostufe / termocucine (queste ultime ammesse esclusivamente se generatori di calore collegati tramite scambiatori all’impianto di riscaldamento a radiatori o a pavimento) fino a 5 mila euro; inserto camino a legna fino a 4 mila euro; inserto camino a pellet fino a 4 mila euro; stufa a legna fino a 3 mila euro; stufa a pellet fino a 3 mila euro.
Modi e tempi
Per accedere alla richiesta di contributo è necessario disporre delle credenziali di autenticazione Spid, Carta di identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns): le domande devono essere effettuate esclusivamente per via telematica dall’apposito applicativo informatico, a questo indirizzo .
Le domande di incentivo potranno essere presentate alla Regione fino alle ore 14 del 31 dicembre 2024 o fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Il provvedimento è rivolto ai cittadini residenti nei comuni delle zone di pianura dell’Emilia-Romagna già assegnatari, a decorrere dal 1^ gennaio 2023, del contributo ‘Conto termico’, il fondo per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell’efficienza energetica di edifici e abitazioni da parte del Gse (Gestore servizi energetici).
A cosa servono i contributi
I fondi sono destinati al ricambio di impianti di riscaldamento alimentati a biomassa legnosa - camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia a legna/pellet - di potenza inferiore o uguale a 35 kW e con classificazione emissiva fino a 4 stelle con nuovi generatori a 5 stelle o pompe di calore.
Entità del contributo
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto a integrazione del contributo riconosciuto dal Conto termico (Gse) per lo stesso intervento. Gli importi massimi di contributo varieranno in funzione delle tipologie di impianto installato, e precisamente: caldaia a legna fino a 8 mila euro; caldaia a pellet fino a 7 mila euro; pompe di calore fino a 6 mila euro; termocamini / termostufe / termocucine (queste ultime ammesse esclusivamente se generatori di calore collegati tramite scambiatori all’impianto di riscaldamento a radiatori o a pavimento) fino a 5 mila euro; inserto camino a legna fino a 4 mila euro; inserto camino a pellet fino a 4 mila euro; stufa a legna fino a 3 mila euro; stufa a pellet fino a 3 mila euro.
Modi e tempi
Per accedere alla richiesta di contributo è necessario disporre delle credenziali di autenticazione Spid, Carta di identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns): le domande devono essere effettuate esclusivamente per via telematica dall’apposito applicativo informatico, a questo indirizzo .
Le domande di incentivo potranno essere presentate alla Regione fino alle ore 14 del 31 dicembre 2024 o fino a esaurimento dei fondi disponibili.
A cura di
Nome | Descrizione | ||||||||||||
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Descrizione | segreteria Sindaca | ||||||||||||
Area | Area Programmazione e Organizzazione | ||||||||||||
Responsabile | Filomena Iocca (Segretario Generale) | ||||||||||||
Personale | Segreteria del Sindaco e Assessori Ufficio Stampa e Comunicazione - Notiziario |
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Indirizzo | Piazza Filopanti, 11 | ||||||||||||
Telefono | 051.6928219 (Segreteria Sindaca e Assessori) 051.6928320 (Ufficio Stampa e Comunicazione - Notiziario) |
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Fax | 051.6928295 (Segreteria Sindaca e Assessori) |
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segreteriasindaco@comune.budrio.bo.it |
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Note | Ricevimento pubblico ad accesso libero. Orario in vigore dal 19 settembre 2022 al 7 gennaio 2023 - Ordinanza sindacale n. 17/2022 |
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Apertura al pubblico |
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