Archivio Comune di Budrio

Il progetto, dal titolo "Buffala News. Smontare e rimontare il puzzle delle immagini e le architetture della visione" ha avuto un doppio obiettivo:

- insegnare a docenti e studenti come potersi informare correttamente all'interno di un mondo nel quale lo spazio per fake news e bufale è dirompente;

- imparare le grammatiche dell'audiovisivo, sperimentando in attività laboratoriali e collaborative le modalità con cui poter raccontare storie e informazioni multimediali.

Come un tempo si prendevano gli articoli di giornale, per analizzare contenuti, espressioni, orientamenti ideologici, i promotori del progetto hanno pensato che si potesse insegnare a "leggere" i video, a partire dalle inquadrature, dalle tracce audio, dalle scelte di montaggio.

A guidare gli studenti e i docenti delle tre scuole coinvolte in questa esplorazione ci hanno pensato Lorenzo Stanzani e Luca Magi, registi e professionisti del settore cinematografico, che hanno guidato un percorso partito all'inizio del 2023.

I risultati si sono visti oggi: più di duecento studenti coinvolti a Teatro per assistere ai video realizzati da alcuni dei loro compagni, discutendo e analizzando insieme le scelte estetiche, il format, le capacità emerse a partire dalle attività svolte insieme. L'aspetto più interessante del progetto è stato proprio quello di dare spazio a ragazze e ragazzi di esprimersi, e ciò ha messo in luce un modo nuovo di vivere la scuola come spazio di sperimentazione e di valorizzazione dei diversi apporti che ciascuno può dare.

Non è mancata la presenza dei dirigenti scolastici, della sindaca di Budrio, Debora Badiali, e dell'assessore delle politiche giovanili del Comune di Medicina, Lorenzo Monti.
Referenti del progetto sono stati i professori Marcello Malpensa e Sandra Paradiso (IIS Bruno), Rosanna Golfari (IC Budrio), Roberta Benedetti (IC Medicina). Il coordinatore scientifico del progetto è stato Paolo Bonafede, ricercatore di pedagogia generale e sociale presso l'Università di Trento.