9 settembre 2023
La vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo: “Si è lavorato senza sosta per tutta l’estate, l’obiettivo è portare all’altezza originaria le arginature prima dell’arrivo dell’autunno”
Interventi per 32 milioni di euro. Già completata una serie di opere, mentre è in corso la ricostruzione dei
rilevati arginali con l’apporto di terreno sabbioso e argilloso.
Riportiamo il comunicato stampa della Regione Emilia-Romagna, di settembre 2023
Bologna - Continuano i lavori lungo il fiume Idice, tra i comuni di Molinella e Budrio, nei pressi del
Ponte della Motta, crollato a causa dell’alluvione del maggio scorso. Ad oggi, è già stata completata
una serie di opere: le rampe e gli accessi ai tratti arginati dove si è intervenuti, i guadi (uno in
corrispondenza del ponte crollato e uno immediatamente a valle della zona dove si è verificata la
rottura dell’argine) e la rimozione delle parti del ponte - nella strada provinciale Zenzalino - crollate
nell’alveo.
Nel frattempo prosegue la ricostruzione dei rilevati arginali con l’apporto di terreno sabbioso
recuperato dal materiale fuoriuscito con l’alluvione, oltre che di terreno argilloso proveniente da siti
di deposito. L’obiettivo è portare all’altezza originaria le arginature prima della stagione invernale,
con l’unica eccezione della “finestra” che consentirà eventuali tracimazioni controllate, convogliate
dai canali di bonifica adiacenti.
“Il cantiere sull’Idice è partito a fine maggio - ha ricordato Irene Priolo, vicepresidente della Regione
con delega alla Protezione civile-. Da quel momento, si è lavorato intensamente per dieci settimane
consecutive con sette squadre operative che sono intervenute contemporaneamente. Grazie a
questo impegno, è stato possibile chiudere in anticipo le attività necessarie a rincanalare il corso
d’acqua nel suo tratto a valle del punto di collasso dell’argine, garantendo il deflusso estivo. Le
opere sono poi proseguite, senza sosta, per tutta l’estate, e sono in corso tutt’ora”.
I costi degli interventi
Trentadue milioni di euro: questo il costo del cantiere aperto subito all’indomani dell’alluvione
sull’Idice. Sul totale, è stata di 4 milioni la spesa per il primo intervento di ri-sezionamento, di
realizzazione della tura in massi, del re-inalveamento dell’Idice, dei primi studi idraulici e di altre
lavorazioni. Il costo per l'intervento di ricostruzione arginale ammonta invece a 28 milioni di euro.
Interventi per 32 milioni di euro. Già completata una serie di opere, mentre è in corso la ricostruzione dei
rilevati arginali con l’apporto di terreno sabbioso e argilloso.
Riportiamo il comunicato stampa della Regione Emilia-Romagna, di settembre 2023
Bologna - Continuano i lavori lungo il fiume Idice, tra i comuni di Molinella e Budrio, nei pressi del
Ponte della Motta, crollato a causa dell’alluvione del maggio scorso. Ad oggi, è già stata completata
una serie di opere: le rampe e gli accessi ai tratti arginati dove si è intervenuti, i guadi (uno in
corrispondenza del ponte crollato e uno immediatamente a valle della zona dove si è verificata la
rottura dell’argine) e la rimozione delle parti del ponte - nella strada provinciale Zenzalino - crollate
nell’alveo.
Nel frattempo prosegue la ricostruzione dei rilevati arginali con l’apporto di terreno sabbioso
recuperato dal materiale fuoriuscito con l’alluvione, oltre che di terreno argilloso proveniente da siti
di deposito. L’obiettivo è portare all’altezza originaria le arginature prima della stagione invernale,
con l’unica eccezione della “finestra” che consentirà eventuali tracimazioni controllate, convogliate
dai canali di bonifica adiacenti.
“Il cantiere sull’Idice è partito a fine maggio - ha ricordato Irene Priolo, vicepresidente della Regione
con delega alla Protezione civile-. Da quel momento, si è lavorato intensamente per dieci settimane
consecutive con sette squadre operative che sono intervenute contemporaneamente. Grazie a
questo impegno, è stato possibile chiudere in anticipo le attività necessarie a rincanalare il corso
d’acqua nel suo tratto a valle del punto di collasso dell’argine, garantendo il deflusso estivo. Le
opere sono poi proseguite, senza sosta, per tutta l’estate, e sono in corso tutt’ora”.
I costi degli interventi
Trentadue milioni di euro: questo il costo del cantiere aperto subito all’indomani dell’alluvione
sull’Idice. Sul totale, è stata di 4 milioni la spesa per il primo intervento di ri-sezionamento, di
realizzazione della tura in massi, del re-inalveamento dell’Idice, dei primi studi idraulici e di altre
lavorazioni. Il costo per l'intervento di ricostruzione arginale ammonta invece a 28 milioni di euro.
NB: La foto dell'articolo è di inizio agosto 2023
A cura di
Nome | Descrizione | ||||||
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Descrizione | Programmazione ed organizzazione delle attività volte a tutelare la vita, l'integrità fisica, i beni, le infrastrutture | ||||||
Area | Comando di Polizia Locale | ||||||
Responsabile | Alessandro Bacchelli (Presidente Pro tempore) Marco Gualandi (Vice Presidente) |
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Indirizzo | via Martiri Antifascisti, 85 - Budrio | ||||||
Telefono | 051/6928252 331.5004084 Bacchelli 338.5200222 339.7070039 Gualandi |
||||||
Fax | 051.808106 |
||||||
presidentecoer@libero.it segreteriacoer@gmail.com |
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https://www.facebook.com/COER-Protezione-Civile-Budrio-293829471312611/ (Apre il link in una nuova scheda) |
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Apertura al pubblico |
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