Archivio Comune di Budrio

In questa pagina sono raccolte le principali informazioni e aggiornamenti relativi agli eventi calamitosi verificatisi nel Comune di Budrio nel maggio 2023, sia per quanto riguarda i lavori di ripristino dell'argine sia le modalità di aiuto per i nuclei familiari colpiti dall'alluvione.

Una parte dell'area interessata dalla rottura dell'argine Idice, avvenuta il 17 maggio, continua a essere interessata dalla presenza di acqua, che di fatto impedisce di accedere alle abitazioni di via Rondanina e Budella. Anche i campi intorno presentano ancora acqua.

 
Due sono gli interventi che vedono impegnata la Bonifica Renana:
- intervenire sui canali secondari rimasti ostruiti dalla sabbia e dal terreno usciti dalla rottura, gli scavatori stanno lavorando con fatica causa terreno molle
- utilizzare gli impianti di pompaggio alla Boscosa per eliminare l’acqua presente nelle aree limitrofe

ROTTURA ARGINE

Il 28 giugno l'idice è stato rincanalato 

Qui la parte informativa dei lavori fino al 28 giugno:

È stata terminata la prima ”coronella” di massi ciclopici che circonda la rottura di Idice.
Reindirizzare però l’acqua nel corso originale del fiume sarà comunque una manovra complessa: servirà innalzare il livello di Idice per fargli superare il dislivello creato dalla piena.
Questo vorrà dire innalzare il livello del fiume gradualmente per evitare che un innalzamento repentino possa compromettere lo stato arginale residuo.
Prima di fare questo però è necessario pulire il tratto a valle (dove ora non c’è acqua) dell’Idice.
L’amministrazione sta parlando con tutti gli enti e gli interlocutori possibili sulle scelte operative per:
- rifacimento argini nel tratto precedente la rottura, per garantire sicurezza
- rifacimento ponte, per garantire mobilità

CRITICITA' ARGINE 

L'ente competente Regione Emilia-Romagna ha effettuato una ricognizione degli argini danneggiati per mettere in campo interventi strutturali in vista del prossimo autunno e inverno. Il progetto riguarda gli argini destra e sinistra dell'Idice nei 3 km che precedono la rottura, tratto che risulta in emergenza il più deteriorato. 

• Qui il comunicato stampa della Regione Emilia-Romagna sui lavori, uscito il 10 giugno

PONTE DELLA MOTTA
La Città metropolitana realizzerà un ponte provvisorio che permetterà il passaggio anche di mezzi pesanti che in questo momento sono costretti ad attraversare le frazioni creando problemi di inquinamento e di rumore. Il ponte provvisorio dovrà essere a doppio senso di marcia. 

PONTE DI VIGORSO

è chiuso in attesa di perizia, per la quale si sta procedendo a formalizzare incarico. 

CAS - Contributo di Autonoma Sistemazione 

Il Comune di Budrio ai sensi della Direttiva approvata con Atto del Presidente della Giunta Regionale Decreto n. 74 del 28.05.2023 avvisa che è possibile presentare Domanda per l'erogazione di contributi per l'autonoma sistemazione (CAS) dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata sgomberata con provvedimento della competente autorità in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici, di seguito denominati eventi calamitosi, verificatisi nel mese di maggio 2023. Il contributo spetta al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa

• I moduli per presentare domanda ed i dettagli del contributo sono consultabili cliccando qui 

Contributi a privati che hanno subito danni a seguito degli eventi calamitosi

Dalla Regione Emilia-Romagna, alle famiglie subito un primo acconto da 3mila euro per l'immediato sostegno. Per arrivare a 5mila come saldo successivo. Dalla pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, agli interventi su elementi strutturali e impiantistici. Dall’arredamento agli elettrodomestici, ma anche – per la prima volta in una situazione di calamità – all’acquisto dell’abbigliamento, di stoviglie e utensili, ed eventuale materiale didattico per i figli.Una procedura sperimentale, immediata, che consentirà di accelerare e alleggerire l’attività istruttoria per le misure di immediato sostegno ai nuclei familiari interessati dall’alluvione. Con un primo contributo, un acconto di 3.000 euro, per poi arrivare fino a 5.000 euro come saldo successivo. A questo, si aggiunge un ulteriore contributo forfetario di 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata, per definire nel dettaglio le entità dei danni. 

• Tutte le info e i moduli qui
• Qui le FAQ realizzate da Regione Emilia-Romagna