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La regione Emilia-Romagna di nuovo in zona gialla

5 dicembre 2020


Da domenica 6 dicembre, l’Emilia-Romagna torna in zona gialla. Il passaggio nella fascia a rischio minore rispetto a quella arancione, dove la regione resterà ancora fino alla mezzanotte di oggi, verrà formalizzato nella nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza.

La decisione del ministro Speranza segue l’analisi dei dati sull’andamento epidemiologico e la tenuta del sistema sanitario compiuta dal Comitato scientifico e dalla Cabina di regia nazionali nell’ormai abituale aggiornamento settimanale, con l’Rt regionale, l’indice di trasmissibilità del virus, che in Emilia-Romagna è sceso sotto l’1, in linea col calo che si riscontra più in generale nel Paese.

Oltre alle misure previste perché zona gialla, è in vigore il nuovo Decreto del Governo con i provvedimenti per contrastare la diffusione del contagio valide in tutto il territorio nazionale, in particolare per il periodo delle prossime festività natalizie.

Diverse quindi le regole da rispettare. Ecco le principali

In zona gialla è consentito spostarsi dalla 5 alle 22
senza dover giustificare gli spostamenti. Confermato il divieto dalle 22 alle 5 del giorno successivo, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute (per le quali occorre l’autodichiarazione prevista). 

Didattica a distanza al 100% per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado – il ritorno delle lezioni in presenza, al 75%, è previsto nel Dpcm dal 7 gennaio - e Università; 

Servizi di ristorazione – bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie – aperti dalle 5 alle 18, con l’asporto consentito fino alle 22. 

Ancora: nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali e dei mercati, sempre in base al Decreto governativo, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presìdi sanitari e punti vendita di generi alimentari, tabacchi e edicole. 

Restano sospesi gli spettacoli e le mostre aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, musei; stop alle attività di palestre e centri benessere; raccomandazione al più ampio uso dello smart working per le attività lavorative e professionali, sia nel privato sia nel pubblico impiego.

Uso della mascherina a coprire naso e bocca sempre
dal momento in cui si esce dalla propria abitazione, fatto salvo che per i bambini al di sotto dei sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio dell’attività sportiva, nelle modalità consentite, così come restano raccomandati il distanziamento fisico e l'igiene costante e accurata delle mani.

Natale e Capodanno

Il Governo ha poi deciso misure specifiche per le vacanze natalizie, valide sull’intero territorio nazionale, oltre a una forte raccomandazione a non invitare nelle proprie case persone non conviventi per pranzi, cene e altre attività conviviali.

In particolare, per quanto riguarda gli spostamenti, dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021
è vietato, nell'ambito del territorio nazionale, spostarsi tra regioni e, nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1^ gennaio 2021, è vietato anche ogni spostamento tra comuni, fatti salvi motivi di lavoro, o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute. 

È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case in altra regione e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1^ gennaio 2021, anche di quelle in altro comune.

Inoltre, sono vietati gli spostamenti dalle ore 22 del 31 dicembre 2020 alle ore 7 del 1^ gennaio 2021, a parte quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o motivi di salute.

Quarantena al rientro dall’estero

Inoltre, dal 21 dicembre al 6 gennaio chi arriva o rientra dall’estero dovrà presentare al momento dell’imbarco l’attestazione di test molecolare o antigenico con esito negativo effettuato nelle 48 ore antecedenti all'ingresso nel territorio nazionale, o sottoporsi a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni.

Esercizi commerciali e ristorazione

Da oggi e fino al 6 gennaio 2021, l'apertura degli esercizi commerciali al dettaglio è consentita fino alle ore 21.

Negli alberghi dalle 18 del 31 dicembre e fino alle 7 del 1^ gennaio 2021 è permessa la sola ristorazione con servizio in camera.

Chiusi gli impianti sciistici

Restano chiusi fino al 7 gennaio 2021 gli impianti nei comprensori sciistici che possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni.

Tutte le misure previste in fascia gialla e nel periodo natalizio sul SITO








A cura di

Nome Descrizione
Descrizione Gestione del registro anagrafico, stato civile, servizio elettorale, servizio di leva
Area Settore Affari Generali
Responsabile Diego Baccilieri
Referente Natascia Tampieri
Personale Assunta Barattolo
Giacomo Minozzi
Alessandro Bressan
Susi Nutile
Roberto Totti
Elisa Calori
Indirizzo Piazza Filopanti, 11
Telefono 051.6928290 per appuntamento
800.215255 (Numero verde)
Fax 051 6928285
Email urp@comune.budrio.bo.it
Note Orario in vigore dal 17 aprile al 30 dicembre 2023 - ordinanza sindacale n. 3/2023
Apertura al pubblico
Giorno Orario
Lunedì CHIUSO (per contatti: 0516928290 e mail: anagrafe@comune.budrio.bo.it)
Martedì 8:00-13:00 accesso libero
Mercoledì 8:00-13:00 accesso libero
Giovedì 13:00 – 17:00 su appuntamento
Venerdì 8:00-13:00 accesso libero
Sabato 8.30 alle 12 - su appuntamento (solo per residenti a Budrio), servizio sospeso nei mesi di luglio ed agosto